Ducato di Savoia/Duchy of Savoy - 5^ parte
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UNIFORMI
DELL'ESERCITO DEL DUCA DI SAVOIA VITTORIO AMEDEO II (LEGA DI AUGUSTA)
UNIFORMI FANTERIA
L'origine delle uniformi dell’esercito del Duca di
Savoia è riconducibile a un regolamento, emanato nel 1670, che stabilì che
dalla paga del soldato doveva essere trattenuta una certa quantità di denaro, custodita
dai loro capitani, al fine di acquistare capi di abbigliamento (che erano
ordinati al colonnello da parte del governo). I Colonnelli dovevano trovare un
accordo con i commercianti per fornire le stoffe e confezionare i vestiti per
le truppe. In questo modo veniva fornita un’uniforme uguale per tutti i soldati
dello stesso reggimento, anche se di tanto in tanto alcuni colori potevano
essere modificati, dato che la scelta del colore veniva lasciata principalmente
alla libertà di gusto dei colonnelli. Il soldato di fanteria era vestito con un
cappotto (juste-au-corp) di panno foderato con un tessuto in mezza lana, più o
meno dello stesso stile di quella dell'esercito francese – per molti anni, infatti,
anche quando scoppiò la guerra contro la Francia, la stoffa e i sarti erano generalmente di
provenienza francese (le truppe ricevettero la veste solo alla fine del 17°
secolo) – con un paio di calzoni che arrivavano al ginocchio e delle calze, le ghette
(dopo 1697), scarpe, 2 camicie di lino bianche, una cravatta (rosso o bianco) e
un cappello di feltro nero.
I bottoni - 3 dozzine per il juste-au-corp - erano
generalmente di peltro. Il cappello era bordato con un gallone in lana/cotone
che in un primo periodo non richiamava era necessariamente il colore dei bottoni.
Tutte le buffetterie erano di pelle naturale. Le giberne erano di pelle di
colore marrone, che a volte venivano annerite. I foderi della spada e della baionetta
erano generalmente di pelle marrone. Dal 1685 i soldati furono dotati di
baionette e mantennero anche la spada da fanteria con impugnatura in ottone. Le
picche della fanteria vennero abolite prima della fine del secolo, considerata
la scarsa comodità e l’inutile impiego net territorio piemontese, costellato di
colline, montagne e terreno accidentato, ricco di canali, ruscelli e corsi
d’acqua.
I Granatieri indossavano un berretto di lana e
probabilmente verso la fine del 1690 il bordo venne circondato da una
pelliccia. Erano armati con una sciabola, una baionetta, due pistole e un
fucile. Gli Ufficiali delle compagnie di Granatieri o quelli di presidio avevano
lo spuntone (spontone) - arma formata da un'asta con una punta in ferro
inserita a un'estremità, adottata in sostituzione della picca - ma sul campo erano
armati di moschetto.
Dal 1671 i soldati del reggimento Guardie indossavano
un giustacorpo blu con paramani, calzoni e calze di colore rosso, con il
cappello bordato di gallone in pizzo d'argento. Alcuni suppongono che nel 1670
le Guardie erano invece vestite con un giustacorpo grigio-bianco con paramani
blu, nello stile delle Guardie Francesi del Re Luigi XIV (che tra l'altro fece
adottare il giustacorpo blu per le sue guardie solo nel 1685). La veste, quando
finalmente venne distribuita, era blu orlata con un gallone di pizzo bianco. I Sergenti
erano vestiti con un panno di una qualità più fine e aveva paramani scarlatti e
gallone in pizzo di argento invece che di cotone bianco.
Il Tamburo Maggiore, i tamburini e i pifferi di tutti
i reggimenti nazionali, le Guardie incluse, erano vestiti con la livrea ducale
che consisteva di un giustacorpo rosso, con paramani e fodera blu, calzoni e
calze blu (in alcuni reggimenti indossavano calzoni e calze uguale ai soldati della
loro unità). La bandoliera del tamburo era coperta da un panno blu o rosso, bordata
con gallone bianco o argento e – al centro – ornata con una gallone dello
stesso colore a “biscia” (così veniva chiamato per la forma sinuosa in cui
veniva cucita). Lo stesso motivo a “biscia” ornava anche il giustacorpo alle cuciture,
agli orli e ai lembi delle tasche. I tamburi erano generalmente di legno dipinti
di blu o rosso con lo stemma del Duca o del Colonnello comandante del
reggimento o, ancora, con piccole croci bianche sparse a intervalli regolari
sulla cassa del tamburo (le cosiddette “braccia di Savoia”.
Gli Ufficiali erano vestiti con tessuti più fini e di
qualità maggiore, portavano una fascia blu/azzurro (il colore ducale) intorno
alla vita o, talvolta, in diagonale dalla spalla alla vita e fino a buona parte
del 18° secolo erano spesso vestiti con colori diversi dai propri soldati
(generalmente bianco, blu o rosso), anche se un ordinanza del 1685 imponeva di
indossare le stesse uniformi/colori reggimentali dei propri uomini.
Tutti gli altri reggimenti nazionali dal 1671 erano
vestiti con un giustacorpo di panno di colore grigio chiaro (bianco-grigio),
con i colori del paramani, dei risvolti, ecc secondo la tabella riportata nel
post n.3.
I bottoni erano di metallo bianco per i reggimenti
Guardie, Piemonte, Aosta, Nizza, Croce Bianca, Saluzzo e Marina e di ottone per
i reggimenti Savoia e Monferrato. Dal 1694 venne deciso che le calze dovevano
essere dello stesso colore dei risvolti, mentre prima potevano essere indistintamente
del colore reggimentale o grigio-bianco.
I Sergenti erano generalmente vestiti come i soldati
con una qualità di panno migliore, anche se in taluni casi sembra che il loro abito
potrebbe avere avuto i colori invertiti dai colori del resto della truppa, cioè
poteva essere del colore reggimentale con paramani grigio-bianco. I Caporali si
distinguevano da una spallina sulla spalla destra. In seguito venne adottato un
gallone (in base ai colori dei bottoni) per orlare il cappello, i paramani e le
tasche: in argento o d'oro per i sergenti e di lana bianca o gialla per i caporali.
I Sergenti si distinguevano anche per l'uso dell’alabarda, chiamata anche
"Sergentina". I Caporali utilizzavano il moschetto, come il resto
della truppa.
Di alcuni reggimenti stranieri si conosco le uniformi
mentre per molti altri rimangono, per tale periodo, sconosciuti i vari colori.
Tra quelli conosciuti abbiamo il reggimento bavarese
di Steinau (poi di Prè o de Prez) che era vestito di blu con paramani, veste e
calze di colore rosso; bottoni di metallo bianco e d'oro per gli ufficiali.
Ufficiali e sergenti, così come i tamburini, erano vestiti con i colori
invertiti, cioè abito rosso con risvolti blu. La cravatta dei soldati era rossa.
I reggimenti Brandenburger (Corneaud, Margraf Karl,
Varenne e von Hutten) erano tutti vestiti con un giustacorpo blu con risvolti
differenti da un reggimento all'altro.
Il reggimento di Varenne aveva paramani e risvolti gialli,
veste e calzoni di pelle di bufalo beige, calze blu e bottoni bianchi. La
cravatta era nera, il gallone del cappello era bianco, blu e giallo. Gli Ufficiali
portavano un vestito giallo con le cuciture bordate di gallone oro, risvolti e
paramani blu, cravatta bianca, cappello bordato di argento, spalline blu, calze
bianche e calzoni di pelle di bufalo beige. I Musicisti indossava un abito
giallo con risvolti blu, calze gialle, gallone sulle maniche blu-giallo.
Il reggimento Hutten aveva risvolti blu, fodera rossa,
calze e cravatta di colore bianco, gallone del cappello bianco, asole dei
bottoni gialle con una striscia centrale rossa, bottoni in metallo bianco. Gli Ufficiali
avevano un vestito blu con risvolti rossi, risvolti, veste, pantaloni e calze
riccamente orlate in oro. I musici avevano un abito blu orlato alle cuciture ed
ai paramani di giallo-rosso.
Il reggimento fucilieri Auxman era vestito come i
fucilieri nazionali, cioè con un giustacorpo grigio-bianco con polsini rossi.
Il reggimento Schulembourg era vestito di blu con
fodera e paramani grigio-bianco e bottoni in metallo bianco. I calzoni erano
molto probabilmente blu (grigio-bianco nel 1707) e calze grigio-bianco.
Il reggimento Reding, dal suo Capitolazione, era
vestito con un giustacorpo blu e paramani rossi, probabilmente con calzoni e calze
blu e bottoni in metallo bianco. E’ molto probabile che il reggimento Andorno, fosse
vestito in modo simile.
I reggimenti protestanti e le compagnie di libera
capitolazione erano generalmente vestite di grigio-bianco con paramani, risvolti,
calzoni e calze dello stesso colore.
UNIFORMS OF ARMY OF DUKE VITTORIO AMEDEO
II (LEAGUE OF AUGSBURG)
INFANTRY
UNIFORMS
The
origin of the uniforms in the Duke of Savoy’s army is traced back to a
regulation, issued in 1670, which stated that from the soldier's pay a certain
amount of money had to be kept by their Captains in order to buy clothing (that
was advanced to the Colonel by the Government). Colonels had to strike a
contract with merchants to provide cloth and manufacture the dress for the
troops. In this way a uniform dress for all the soldiers of a regiment was
distributed, even if from time to time some colours would be changed and the
choice of the colour was left mainly with the Colonels. The infantry soldier
was dressed with a coat (juste-au-corp), lined with half-wool, much the same
style as that of the French army - for many years, also when at war with France,
cloth and tailors were generally French - (the troops received a vest only at
the end of the 17th century), knee-breeches and stockings, gaiters (after
1697), shoes, 2 white linen shirts, a tie (red or white) and a black felt hat.
The buttons numbering 3-dozen for the
juste-au-corp were generally pewter. At an
early period the hat was laced in a colour not necessarily matching the
buttons. All belts were natural leather. The cartridge boxes
were of brown leather, sometimes
blackened. Sword and bayonet scabbard
were generally brown leather. Since 1685 soldiers
had been equipped with bayonets, but kept also an infantry sword with brass
hilt. Pikes in the line infantry were discarded before the turn of the century.
Grenadiers
wore a woollen cap; probably towards the end of the 1690’s the cap was surrounded
by fur; they were armed with a sabre, a bayonet, two pistols and a musket.
Officers of grenadier companies in garrison carried a spontoon, but in the
field they had to carry muskets.
Since
1671 the privates of the regiment of the Guards wore a blue coat with red
cuffs, red breeches and stockings; the hat was bordered in silver lace. Some
suppose that in 1670 the Guards were instead dressed in grey-white with blue
cuffs, in the style of the Gardes François of King Louis XIV (who incidentally
adopted the blue coat for soldiers only in 1685). The vest, when eventually
given, was blue, piped and braided with white lace. Sergeants were dressed with
cloth of a finer quality, and had scarlet cuffs and silver lace instead of
white cotton.
Drum
major, drummers and fifers of all national regiments, the Guards included, were
dressed in the ducal livery which was a red coat with blue cuffs and lining,
blue breeches and stockings (in some regiments they wore breeches and stockings
as the privates of their unit). The drum belt was covered with a blue or red
cloth with white or silver lacing and trimming (a sort of "snake" as
it was called) in the middle. The same lace was on the coat at the seams, the cuffs,
pocket flaps. Drums were
generally made of wood and painted in blue or red with the Duke's or the
regiment's arms and small white crosses scattered at regular intervals on the
drum (Savoy's
arms).
Officers
wore a blue sash (the ducal colour) around the waist or sometimes across the
breast, and until well into the 18th century often were dressed in different
colours to the soldiers of their regiments (generally white, blue or red), even
though an order of 1685 stated that they should dress as the men.
All
the other national regiments since 1671 were dressed in light grey (white-grey)
cloth, with the [known] colours of the cuffs, linings etc. according to the
poste number 3.
The
buttons were white metal for the regiments of Guardie, Piemonte, Aosta, Nizza,
Croce bianca, Saluzzo and la Marina
and brass for the regiments of Savoia and Monferrato. Since 1694 it was decided
that stockings should be of the colour of the facings, while before they were
either that color or grey-white.
Sergeants
were generally dressed as the soldiers with cloth of a finer quality; sometimes
their vest could be the colour of the cuffs when the men wore it or grey-white.
Corporals were distinguished by a lace hanging from the right shoulder. Later a
silver or golden lace was put at the border of the hat and on the cuffs and
pocket flaps for sergeants and a white or yellow woollen one for corporals.
Sergeants were also distinguished by the
use of the halberd (called "Sergentina").
Of
the foreign regiments we know the uniforms of some, while for many of the
others they remain at this date generally unknown.
The
Bavarian regiment of Steinau (later de Prè or de Prez) was dressed in blue with
red cuffs, vest and stockings; buttons were white metal for the ranks and
golden for officers. Officers and sergeants, as well as drummers, were dressed
with reversed colours, i.e. red dress with blue facings. The necktie of the
soldiers was red.
The
Brandenburger regiments (Corneaud, Margraf Karl, Varenne and von Hutten) were
all dressed in a blue coat with facings and linings different from one regiment
to the other.
The
regiment of Varenne had facings and lining in yellow, vest and breeches buff,
blue stockings and white buttons. The necktie was black, the hat border
white with a blue and yellow lace. Officers
wore a yellow dress laced in gold, blue lining and facings; white neck tie,
silver lace at the hat, blue shoulder knots, white stockings, buff breeches.
Musicians wore a yellow dress with blue facings, yellow stockings, lace on
sleeves blue-yellow.
The
regiment of Hutten had blue facings, red lining, white stockings; white
necktie, white hat border, button holes laced in yellow with a red central
stripe, white metal buttons. Officers had a blue dress with red lining,
facings, vest, breeches and stockings, richly laced in gold. Musicians had a
blue dress laced yellow-red at the sleeves, on the seams and the cuffs. (More
details can be drawn from the work of A. Kühn, see references).
The
Auxman regiment of Fusiliers was dressed as the national Fusiliers, that is with
a grey-white coat with red cuffs. The Schulembourg regiment was dressed in blue
with grey-white lining and cuffs and white metal buttons. Breeches were
very likely blue (grey-white in 1707) and stockings grey-white.
The
Reding regiment, by its Capitulation, was dressed with a red coat and blue
cuffs, probably with blue breeches and stockings and white metal buttons. It is
very likely that the Andorno regiment, as it was formerly known, was dressed in
a similar manner.
The
Protestants regiments and free companies were generally dressed in grey-white
with cuffs, lining, breeches and stockings of the same colour.
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